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Metodo di studio per ingegneria e facoltà scientifiche

Dopo la conclusione di tre lunghi anni di studio in ingegneria aerospaziale, mi sono reso conto di quanto sia fondamentale avere un buon metodo di studio per poter proseguire i propri studi efficientemente. L’efficienza dello studio non consiste solo nella media dei voti, ma anche nel tempo richiesto per avere quella media. L’efficienza massima si ha nel raggiungere la più alta media possibile nel minor tempo possibile.
In questo articolo cercherò di dare qualche suggerimento per riuscire ad aumentare l’efficienza del proprio studio, ma è importante tenere presente che il metodo di studio è puramente soggettivo e ciò che scrivo in questo articolo può esservi d’aiuto, ma non deve necessariamente sostituire il vostro attuale modo di studiare.

Sottolineare

La prima cosa che credo bisogni imparare quando si studiano materie scientifiche, è sottolineare. Il modo di sottolineare testi scientifici è completamente diverso dai testi letterari. Molto spesso mi è infatti capitato di vedere libri, appunti e slides completamente sottolineati! La sottolineatura, sembra inutile dirlo, ma serve ad evidenziare particolari paragrafi di un testo, ma nel momento in cui si sottolinea… tutto, perde completamente di utilità!
La scusa che solitamente sento dalle persone che sottolineano tutto, è che “tutto è importante!” e quindi sottolineano tutto.

I consigli che voglio darvi nel sottolineare un testo sono due: il primo è non sottolineare alla prima lettura, è infatti impossibile sapere quali sono le cose più importanti di un testo se non si ha la visione globale del capitolo. Il secondo è non sottolineare le cose più importanti, ma quelle più difficili da ricordare, magari qualche dettaglio o una formula che ci si dimentica spesso quando si ripete quel paragrafo, e non le affermazioni più importanti, perché sono quelle che più probabilmente riusciamo a imparare e ricordare.

Un aspetto importante della sottolineatura è anche quello di dare un aspetto più «personale» alle pagine di un libro, caratteristica che aiuta molto la memoria, e utilizzare evidenziatori di colori differenti aiuta molto sotto questo aspetto.

Come ripetere

I testi tecnici e scientifici sono generalmente strutturati in modo da esprimere alcuni concetti elementari e definizioni all’inizio del testo, per poi utilizzarli e rielaborarli in modo più complesso nel seguito. Può capitare di non avere una visione molto chiara di un concetto base quando lo si legge la prima volta e di non riuscire a capirlo neanche dopo più letture. È importante in questi casi non fermarsi nella lettura del testo e proseguire anche se non tutto è chiaro. Lo studio infatti non si deve limitare ad una sola perfetta lettura del testo, ma deve essere progressivo e basato su tre, quattro o anche più letture del materiale: la prima lettura deve servirci ad avere una visione globale della materia che stiamo studiando e a prendere confidenza con i termini, le notazioni e i concetti base. Ad una seconda lettura risulterà tutto molto più chiaro e si riusciranno a capire tutti quei concetti che prima ci erano oscuri. Soltanto all’ultima lettura possiamo concentrarci sull’aspetto «mnemonico» dello studio, perché è molto più semplice (e soprattutto utile) ricordare concetti che si ha ben chiari, piuttosto che formule e ragionamenti senza senso.

Inoltre, molti concetti con cui non abbiamo alcuna confidenza, richiedono un po’ di tempo per essere maturati. Smettere di studiare o cambiare argomento aiuterà la nostra mente ad abituarcisi e a prendervi confidenza.

Materiale didattico

Il materiale per lo studio non deve assolutamente essere troppo vasto. Per quanto possa essere bella e interessante una materia, lo studio finalizzato ad un esame deve limitarsi alla giusta quantità di materiale didattico.
Nel caso in cui si abbia seguito il corso, appunti personali o di un collega associati ad un libro di testo possono essere sufficienti. Gli appunti presi a lezione sono estremamente utili perché esprimono i concetti esattamente come il professore vorrebbe risentirsi dire all’esame, ma possono contenere errori che lo stesso professore può commettere durante la lezione. I libri di testo sono molto più affidabili ed è quasi sempre indipensabile utilizzarli per la preparazione dell’esame.
Se avete un libro di testo completo, evitate di utilizzarne altri, perché gli stessi concetti espressi diversamente possono compromettere di brutto la memoria!
Le registrazioni audio delle lezioni possono essere utili, ma non bisogna abusarne. Risentirsi tutte le lezioni per avere degli appunti perfetti è una grandissima perdita di tempo, perché i professori possono commettere errori durante le lezioni ed è molto meglio acquistare direttamente un libro di testo. L’utilità principale delle registrazioni audio è quella di correggere e verificare passaggi degli appunti che non siamo riusciti a scrivere correttamente. Ma se siete rapidi a scrivere, sono pressoché inutili.

I corsi e il ricevimento

Seguire i corsi ad una facoltà scientifica è importantissimo! Non mi sento di dire che sia addirittura fondamentale, ma è comunque importante. Molti concetti tecnici sono talmente complicati che a studiarli da soli ci si perde più del doppio del tempo che a capirli spiegati da un professore. Ovviamente è fondamentale che il professore sia in grado di spiegarli e di farsi capire, perché capitano spesso professori estremamente competenti nel loro campo, ma che non sono assolutamente in grado di tenere una lezione che sia comprensibile ad uno studente.
Quando il professore è in grado di tenere alta la soglia di attenzione ed è anche simpatico, seguire il corso diventa una goduria 🙂

Spesso il ricevimento dei professori viene molto sottovalutato. Capita di incontrare professori sgarbati e non molto disposti ad aiutarci, ma la maggior parte di loro è molto affabile e disponibile nel darci spiegazioni.
Il modo migliore di sfruttare questa opportunità di chiarimento è scriversi da parte tutte le cose che non si riesce a capire e andare a ricevimento solo alla fine dello studio della materia, in modo da essere sicuri sia di non riuscire a capire con le proprie forze, sia di comprendere una eventualmente complessa risposta da parte del professore.

Quante cose sapere

È importante rendersi conto che andare ad un esame con la conoscenza totale di una materia è impossibile. Le materie scientifico-tecniche sono talmente vaste e in aggiornamento che non è possibile sapere tutto (a meno che non si voglia scambiare la propria anima col diavolo in cambio dell’assoluta conoscenza… :D). Spesso addirittura alcune cose devono ancora essere scoperte!
Non sapere tutto di una materia non significa però non essere perfettamente preparati per un esame. Generalmente non viene chiesto più di quanto non sia stato spiegato durante il corso (o sia scritto sul libro di testo).

Bella e brutta

Per quanto riguarda gli esami scritti, ricopiare gli esercizi in bella è assolutamente inutile. È importante essere ordinati e far capire cosa abbiamo scritto, ma farsi problemi per una cancellatura non ha alcun senso.
I professori guardano al contenuto e un giudizio sull’estetica del compito è assolutamente contestabile!
Ha molto più senso perdere gli ultimi 10 minuti di tempo a disposizione per ricontrollare ciò che abbiamo fatto, che ricopiare il compito in bella e rischiare di commettere degli errori nella copia.

Luoghi e abitudini

Quando si prepara un esame è importante dare un ritmo alle proprie abitudini. Svegliarsi ogni mattina alla stessa ora, studiare sempre nello stesso luogo, andare a dormire sempre presto…
Trovare le giuste abitudini è molto difficile se si studia a casa. Il mio consiglio è quello di trovarsi un luogo di studio: le aule studio sono ideali se si vuole studiare in gruppo perché si può parlare, le biblioteche sono perfette per concentrarsi e studiare da soli in silenzio.
Anche se si ha un buon posto per studiare a casa, questa è comunque piena di fonti di distrazione: il computer, il telefono che squilla, bussano alla porta, la signora delle pulizie… Nello studio è importantissima la continuità, elemento che non sempre è possibile raggiungere quando si studia a casa.
Un altro punto a favore nello studiare fuori casa è che bisogna rispettare determinati orari, ed è quindi più facile svegliarsi presto la mattina per poter studiare più tempo.

Giornata lavorativa

Se si cerca di studiare per troppe ore al giorno (10-12 ore!) è inevitabile che ad un certo punto il cervello collassi e diventi difficilissimo mantenere la concentrazione, abbassando tantissimo l’efficienza dello studio.
Un paragone che può aiutare molto a evitare perdite di tempo è quello della giornata di studio con una giornata lavorativa: invece di cercare di battere tutti i record di tempo senza dormire, si può stabilire un certo orario per studiare, da rispettare tassativamente (come se fosse un lavoro!), con le pause pranzo/caffè ben definite.

9:00 – 13:00 studio
13:00 – 14:00 pausa pranzo
14:00 – 18:00 studio

Stabilendo degli orari precisi diventa molto più facile concentrarsi nello studio e rilassarsi quando è dovuto.

Bevande energetiche

Le bevande energetiche a base di taurina, fiori di guaranà e ginseng sono molto pericolose. Sono perfette per riuscire a rimanere svegli per un certo periodo, ma provocano estrema sonnolenza quando svanisce l’effetto.
È vero inoltre che aiutano a concentrarsi, ma non aiutano assolutamente a trovare la voglia di studiare. Se state perdendo tempo e prendete una Redbull, continuerete a perdere tempo. Solo che in maniera molto più nervosa!
Un caffè è l’ideale per combattere la sonnolenza dopo pranzo e aiuta a riprendere la concentrazione.

Studiare in compagnia

Preparare un esame scritto in gruppo è più facile e rasserenante che prepararlo da soli, ma per gli esami orali non si può studiare in più di due persone.
Preparare un orale con un’altra persona può essere estremamente utile, sia che l’altra persona sia più, che meno competente di noi. Nel primo caso ci sarà preziosa per capire cose che non avremmo capito da soli, nel secondo caso ci permetterà di capire ancora meglio le cose che pensavamo ci fossero chiare.
Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarla a tua nonna” (Cit.)
Studiare in compagnia è più stimolante e ci permette di far sorgere e chiarire dubbi che sarebbero altrimenti rimasti nascosti.

Il computer

Avere un computer nella preparazione di un qualsiasi esame può sempre fare comodo. Fate attenzione ai forum, che possono essere utili per chiedere chiarimenti e farsi un’idea di un esame, ma non è detto che sia l’idea giusta e che non sia fondata solo su dicerie!
Strumenti come Wikipedia e Wolframalpha possono semplificarci moltissimo la vita, ma bisogna saperli usare.

Non sottovalutate inoltre la possibilità di trovare simulatori e codici già fatti riguardante l’esame che state preparando: provare con mano un simulatore di fisica, di ottica o di elettronica può schiarirvi le idee più di qualsiasi spiegazione, ma se dovete perderci un mese solo per imparare ad usarlo, probabilmente non ne è il caso… 😉

Buono studio!


Sui problemi con la connessione Wifi Unina e soluzione con Proxy

I problemi con la connessione WiFi della Federico II di Napoli non finiscono mai!

Tutto è iniziato al ritorno dalle vacanze, quando ho provato a collegarmi senza successo sia da cellulare che da computer. Dopo tre giorni di insuccessi ho contattato il CSI per sapere se ci fossero problemi o cambiamenti nella configurazione della connessione e loro, molto professionalmente, non mi hanno neanche lontanamente cagato.
Fortunatamente un collega mi ha suggerito di rieffettuare l’attivazione del wifi dalla mia pagina personale Unina, e dopo poco tempo sono finalmente riuscito a collegarmi.
Chi ha quindi questo tipo di problema e non riesce a collegarsi alla rete wifi, deve rifare l’attivazione del wifi da questa pagina, cliccando su “Attiva Wifi” (sì, come quando vi siete connessi la prima volta).

Da un paio di giorni, invece, il problema è diverso. Chi ha provato a collegarsi da Agnano (e chissà da quali altre sedi) avrà senz’altro notato che è possibile collegarsi alla rete, ma non è possibile accedere ad internet. Facendo un po’ di prove mi sono reso conto che è in realtà possibile accedere soltanto al sito Unina.it e ai suoi sottodomini.
A questo punto mi è venuta un’idea!
Forse non tutti sanno che l’università mette a disposizione un proxy, ossia uno strumento per collegarsi da casa ad internet tramite la connessione dell’università, per poter accedere a dei servizi che richiedono un indirizzo ip della Federico II. Perché allora non provare ad usare questo proxy stesso dall’università, dato che il problema è proprio l’accesso ad internet?
Ho settato il cellulare con le impostazioni di questo proxy ed ero nuovamente online 😀

Per poter navigare dal vostro dispositivo, i dati del proxy sono:
Indirizzo: http://proxy.unina.it
Porta: 3128
Nome utente: la vostra e-mail istituzionale
Password: la password dell’e-mail

Questi dati vanno inseriti nel browser del dispositivo da cui vi collegate. Ad esempio per:
Firefox da computer:
Modifica -> Preferenze -> Avanzate (scheda) -> Rete (tab) -> Impostazioni (Connessione) -> Configurazione manuale dei proxy.

Per cellulari Symbian:
Impostazioni -> Connessione -> Punti di accesso -> Wifi Unina -> Impostaz. di prot. WLAN -> Opzioni -> Impostazioni avanzate. Impostate quindi come indirizzo del proxy http://proxy.unina.it e non quello dell’immagine!)

Per N900 (Maemo):
Impostazioni -> Impostazioni di rete -> Connessioni -> Modifica -> Avanti … -> Avanzate

Purtroppo la navigazione con proxy ha alcuni svantaggi, infatti il proxy non supporta tutti i protocolli, quindi la semplice visione di pagine web e il download di file sono assicurati, ma l’utilizzo di programmi come Messenger, Skype e Torrent potrebbe non avere successo.

Per ulteriori informazioni sul proxy Unina, vi rimando al link ufficiale: http://www.sirelib.unina.it/proxy.html
Buona navigazione 😉

Aggiornamento 16/10/2011

È disponibile un sito web interno al dominio unina.it (e quindi accessibile anche in caso di guasto alla rete) che monitora il funzionamento della rete WiFi Unina. Ecco l’indirizzo:
http://wifed.scope.unina.it/


Nuova versione del servizio Esis UniNa

Finalmente è diventata operativa la nuova versione del sito Esis Unina, il servizio che fornisce le funzioni universitarie agli studenti della Federico Secondo di Napoli.

Se si prova ad accedere al vecchio indirizzo del sito, viene mostrato un messaggio che informa sull’esistenza della nuova versione, accessibile tramite questo indirizzo:
www.segrepass.unina.it


Già dalla prima schermata si nota, oltre alla grafica estremamente migliorata, il cambio del sistema di login. Prima infatti si poteva accedere al servizio solo tramite matricola e pin (con la matricola case sensitive che faceva differenza tra N123 e n123), ora è possibile utilizzare le varie combinazioni matricola/pin, codice fiscale/pin, username/password.

La prima enorme differenza rispetto alla prima versione che devo segnalare, è la perfetta fruibilità del sito con Firefox. Non ho ancora avuto il tempo di provare il servizio con altri browser, ma dato che l’accessibilità era proprio il primo problema del vecchio Esis, immagino (spero) che abbiano lavorato molto su questo aspetto. (Basti ricordare che la precedente versione si apriva in un pop-up e tutti i browser bloccano di default l’apertura di pop-up!)

Una rapida occhiata al codice HTML delle pagine mostra purtroppo che questo non rispetta gli standard del W3C (l’ente che si occupa dell’accessibilità e degli standard dei siti web), infatti prima della dichiarazione del doctype vi sono una ventina di caratteri “a capo” che non permettono la validazione del W3C Validator.

Una volta effettuato l’accesso è possibile notare la nuova struttura dei menù, che è davvero molto chiara e intuitiva.
Nel menù Dati Carriera sono disponibili una serie di funzioni di riepilogo sui dati universitari molto utili, come il riepilogo delle spese universitarie e quello sugli esami e sui crediti, che calcola automaticamente diversi tipi di media (aritmetica, ponderata, in trentesimi e in centodecimi).

Per quanto riguarda la prenotazione degli esami non posso ancora testarla, perché i miei professori non hanno ancora pubblicato le date d’esame sul sito, quindi non posso effettuare prenotazioni.
Da quanto c’è scritto, il sistema dovrebbe controllare automaticamente le propedeuticità degli esami permettendo di prenotare solo gli esami che è possibile sostenere.

Inoltre nel menù è presente una nuova voce: Certificati. Purtroppo non è possibile stampare dei veri e propri certificati tramite il proprio computer, infatti in questa sezione viene visualizzato il messaggio: “E’ possibile stampare i certificati che visualizzi in questa sezione solo dalle postazioni situate nelle aule multimediali.“. Non so se questa scelta sia stata fatta per motivi legali o altro, ma è comunque possibile stampare gli stessi documenti sottoforma di autocertificazioni.

Nel complesso, il servizio è stato notevolmente migliorato sotto molti aspetti. Prima del verdetto finale, però, dobbiamo aspettare la prossima sessione d’esami, quando i server verranno stressati dalle migliaia di richieste di prenotazione esame e ci sarà un’altissima probabilità di malfunzionamenti.


Software Microsoft gratis per studenti universitari

Non tutti sanno che essere studenti universitari comporta molti sconti e privilegi, anche nel campo dell’informatica.

La Microsoft mette infatti a disposizione un servizio di download che ci permette di scaricare numerosi software in modo del tutto gratuito, con una licenza che ha limitazioni solamente in ambito commerciale.
In base al nostro corso di studi ci vengono messi a disposizione potenti strumenti di calcolo, di elaborazione grafica e testuale, database, sistemi operativi attuali, passati e futuri.

In questo articolo descriverò come effettuare il download per gli studenti di Ingegneria della Federico II di Napoli.

Per prima cosa, apriamo la seguente pagina:
https://msdn63.e-academy.com/elms/Security/Login.aspx?campus=cumsa_ing

Comparirà una schermata di login che ci chiederà un nome utente e una password. Non conoscendo alcuna password, clicchiamo sul link sotto la scritta “I’ve forgotten my password!” (oppure qui).
A questo punto ci chiederanno di inserire un nome utente. Il nome utente da inserire è la vostra email istituzionale. Se non l’avete ancora attivata, potete farlo utilizzando questo link.
L’email va inserita nella sua forma completa, che sarà qualcosa tipo: “iniziali.cognome@studenti.unina.it”

Cliccate su Submit e se avete inserito correttamente il vostro indirizzo, vi verrà mostrato un messaggio che vi conferma l’invio di una nuova password alla vostra email: “Your password has been sent to your email address. When you receive it, click Log In to proceed to the login page.“.

Ora dovete leggere la vostra casella di posta istituzionale per conoscere la password che vi è stata inviata.
Per leggere la posta aprite questo indirizzo e inserite come nome utente solo la prima parte della vostra e-mail, quindi senza il @studenti.unina.it.

Una volta nota la password, tornate al primo indirizzo ed eseguite il login utilizzando questa volta la vostra email completa.
Per prima cosa, vi consiglio di cambiare la password con una che ricordate più facilmente, cliccando su My Profile, nel menù a sinistra e poi su Change My Password.
Per ottenere la lista dei software che potete scaricare, cliccate su Software nel menù orizzontale, oppure qui. Cliccando sul menù Search by product  titles avrete un elenco di tutti i software che potete scaricare.
Noterete con piacere che è possibile scaricare anche Windows 7 Professional, oltre che a decine di software di ogni tipo!

Per scaricare un programma selezionatelo dalla lista e cliccate su Go. Vi verranno mostrati i dettagli sul programma, il tempo di download e il prezzo. Sotto la voce prezzo c’è ovviamente scritto Free!. Cliccate su Add To Cart, accettate le linee guida con I Agree e infine cliccate su Check Out.
Vi verranno riepilogati i dati sull’acquisto, il cui totale sarà 0,00 € EUR. Cliccate sul bottone in basso Next e sul link Download sotto la voce Item.
In questa pagina vi verrà mostrato, se richiesto, il numero di serie dell’applicazione, che potrebbe essere necessario per l’attivazione del software. Potrà essere successivamente recuperato tramite la voce My Software del menù a sinistra.
Cliccate infine sul pulsante Download per iniziare il download del programma.
Il downlaod non avviene direttamente tramite il vostro browser, ciò che scaricate è infatti un download manager (non richiede installazione) che si occupa di tutto il processo di download del software. Grazie a questo download manager potrete scaricare il vostro software anche in più sessioni: il download verrà interrotto e ripristinato senza problemi.

I software sono tutti scaricabili un numero illimitato di volte, ma quelli che richiedono un’attivazione, come ad esempio i sistemi operativi, possono essere installati su una sola macchina; come del resto accade quando li si acquista in modo tradizionale.


Configurazione Wi-Fi Unina per Symbian

wifi_zoneTutti gli atenei della Federico II di Napoli sono coperti da una rete Wi-Fi. Connettersi con un computer è piuttosto semplice, specie con sistemi operativi aggiornati, ma per quanto riguarda i cellulari è davvero impiccioso.

Molti dei cellulari di ultima generazione sono dotati di Wi-Fi e supportano i protocolli di protezione utilizzati dalla rete Unina, il problema è che non sono in grado di scegliere automaticamente la configurazione ottimale per reti che richiedono particolari requisiti di protezione.

Per quanto riguarda i cellulari con sistema operativo Symbian (come i Nokia del tipo N95, N82, 5800 e simili) sono riuscito, dopo settimane e settimane di tentativi, a trovare la configurazione giusta per connettersi alla rete.

Innanzitutto, dovete avere la casella di posta @studenti.unina.it e dovete avere abilitato il Wi-Fi dal sito studenti.unina.it. Se non avete ancora attivato il Wi-Fi cliccate qui per attivarlo.

Istruzioni per la connessione

Andate su:
Strumenti -> Impostazioni -> Connessione -> Punti di accesso

o l’equivalente del vostro cellulare che vi permetta di configurare i punti di accesso ad internet. Create un nuovo punto di accesso con:
Opzioni -> Nuovo punto di accesso
Impostate i vari campi come segue:

Nome connessione: Unina
Tipo di trasporto dati: LAN senza fili
Nome della rete WLAN: Wi-Fi_UniNa
Stato della rete: Pubblico
Modalità di rete WLAN: Infrastruttura
Modalità prot. WLAN: WPA/WPA2
Impostaz. di prot. WLAN: (Cliccate e impostate come segue)

WPA/WPA2: EAP
Impostaz. plug-in EAP: (Cliccate e impostate come segue)

Attivate solo EAP-PEAP e impostategli la massima priorità (Opzioni -> Alza priorità, fino ad 1)
Cliccate su EAP-PEAP per modificarne le impostazioni:

Nella scheda Impost., impostate come segue:

Certificato personale: Non definito
Certificato di autorità: GTE Cyber Trust Global
Nome utente in uso: Definito dall’utente
Nome utente: Indirizzo e-mail istituzionale (completo di @studenti.unina.it)
Area in uso: Definita dall’utente
Area: Lasciare vuoto
Consenti PEAPv0: No
Consenti PEAPv1: No
Consenti PEAPv2: No

Nella scheda EAP attivate EAP-MSCHAPv2 e impostategli la massima priorità.
Cliccate poi su EAP-MSCHAPv2 e impostate come segue:

Nome utente: Indirizzo e-mail istituzionale (completo di @studenti.unina.it)
Richiedi password:
Password: La password dell’e-mail istituzionale
Cliccate su Indietro

Nella scheda Critt. lasciate tutto inalterato.
Cliccate su Indietro.

Solo modalità WPA2: Disattiva
Cliccate su Indietro.

Pagina iniziale: A vostra scelta
Cliccate su Indietro e il vostro cellulare sarà finalmente pronto per connettersi ad internet tramite la rete universitaria!

Se il vostro cellulare dovesse avere ulteriori impostazioni oltre a quelle che ho scritto, lasciatele tutte impostate sui valori predefiniti.

La prima volta che cercherete di connettervi ad internet vi verrà richiesta la password; inseritela rapidamente (altrimenti scade la richiesta) e cliccate su Ok.
Sfortunatamente capita spesso, anche se il cellulare è coperto da rete Wi-Fi con pieno segnale, che non si riesca a navigare in internet, ricevendo errori del tipo “Nessuna risposta dal Gateway“. Il problema è dovuto alla rete e non dovete preoccuparvi del vostro cellulare. Per verificare il funzionamento spostatevi in un’altra zona dell’università, facendo diversi tentativi.
Un luogo dove ci si riesce quasi sempre a collegare è Monte Sant’Angelo.

Qualora doveste riscontrare problemi nella configurazione, non esitate a contattarmi nei commenti ;).

Aggiornamento: Certificato server scaduto!

Da un paio di giorni alcuni cellulari non riescono più a collegarsi alla rete Unina (sono certo di Agnano, non sono a conoscenza della situazione nelle altre sedi). L’errore riscontrato è “Certificato server scaduto” e si riferisce chiaramente ad un certificato presente sul server.

Momentaneamente, la soluzione che ho trovato è semplicemente quella di modificare la data del cellulare dalle impostazioni (Orologio -> Opzioni -> Impostazioni) e portarla indietro di un mese.
Non è sicuramente una bella soluzione, dato che potrebbero scombinarsi chiamate e messaggi ricevuti, ma limitatamente alla sessione di navigazione è fattibile.

Guida testata su:
Nokia: N82, N95 8GB, N96, N97, E65, 5800.

Aggiornamento: Autenticazione non riuscita!

Se con questa configurazione non doveste riuscire a connettervi, è probabile che il motivo sia una modifica che è stata effettuata negli ultimi tempi alla configurazione della rete Wi-Fi. In particolare, è probabile che siano stati modificati dei parametri di sicurezza inerenti i certificati di autenticazione: mentre i computer sono in grado di adattarsi automaticamente a queste modifiche, è probabile che i dispositivi mobili siano da meno. Tutte queste sono solo mie ipotesi, ma veniamo ora alla soluzione del problema.

Ringrazio innanzitutto l’utente prof87 che è risucito a trovare il certificato giusto per riuscire a collegarsi alla rete.
La configurazione del cellulare deve essere quella presente in questo articolo, ad eccezione del certificato di autorità: non bisogna utilizzare GTE Cyber Trust Global ma UTN-USERFirst-Hardware (Rilasciato a TERENA SSL CA). Molto probabilmente non è installato sul vostro dispositivo mobile, ecco quindi le istruzioni per installarlo.

Dal computer: scaricate da questo indirizzo (tasto destro, salva con nome) il file TERENASSLCA.crt, apritelo con il vostro sistema operativo ed installatelo.
Aprite la Gestione certificati (su Windows: Start -> Esegui -> certmgr.msc -> OK) e posizioniamoci dal menù a sinistra sul percorso Certificati – Utente corrente -> Autorità di certificazione intermedie -> Certificati. Nell’elenco, dovrebbe esserci un certificato Rilasciato a: TERENA SSL CA, Emesso da: UTN-USERFirst-Hardware. Se non fosse presente in questo percorso, provate con la funzione Trova.
Cliccate col tasto destro sul certificato: Tutte le attività -> Esporta… -> Avanti -> Binario codificato DER X.509 (.CER) -> Sfoglia -> Inserite un nome e salvate il certificato in una posizione facilmente accessibile -> Avanti -> Fine.
A questo punto, dovete inviare il certificato appena creato al vostro dispositivo mobile con il sistema che preferite (Bluetooth, cavo usb, memoria esterna…).
Dal cellulare aprite il certificato (nei messaggi o da Strumenti -> Gestione file) e seguite la procedura che vi verrà mostrata per installarlo.
Una volta installato, dovreste poterlo selezionare nell’elenco dei certificati indicato in questa guida (vedi Istruzioni per la connessione, Certificato di autorità).

Dai commenti leggo che con questo certificato sono riuscite a collegarsi diverse persone da diversi punti di accesso dell’università.
Oggi, 1/12/2010, sono riuscito a collegarmi con ben 4 cellulari diversi dalla sede di Agnano.

Per ulteriori informazioni e ulteriori certificati:
http://www.csi.unina.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/51 (Freezepage)

Aggiornamento 16/10/2011

Prima di chiedere aiuto se avete problemi con la rete, e avete già controllato la configurazione, verificate il funzionamento della rete WiFi nella vostra sede a questo indirizzo:
http://wifed.scope.unina.it/


Servizio ESIS.Unina, accessibilità ZERO – AGGIORNATO 10/7/2009

Questo articolo è riferito alla precedente versione del servizio Esis. Ora il servizio è stato aggiornato, come ho segnalato in questo articolo.

ostacoloSe sei uno studente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ti sarà sicuramente capitato almeno una volta di prenotare un esame tramite l’apposito servizio ESIS.
Col passare del tempo le prenotazioni degli esami online stanno diventando sempre più frequenti, e lo sono sempre meno i professori che si affidano ancora al vecchio foglio di carta. La prenotazione online è sicuramente molto più pratica, rapida e sicura di quella tradizionale, specie per chi abita lontano dall’università e deve percorrere numerosi chilometri per prenotare un esame.

Per quanto riguarda la suddetta università, il sito web predisposto alle operazioni di prenotazione degli esami e di gestione dei dati della carriera universitaria è:
http://esis.ceda.unina.it/

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