Chi è l’artefice di tutto ciò?

Wirgilio nasce nella calda estate del 2008, durante il periodo di nulla che va dalla fine dell’esame di maturità all’inizio delle vacanze di Ale152.

Questo blog nasce con l’intento di occupare in modo utile un dominio registrato da Ale152 all’età di 13 anni e rimasto pressoché inutilizzato fino al 2008 (vedi pagina Ma dove sono finito?). Il dominio era stato registrato per la simpatica assonanza che c’era con il noto motore di ricerca “Virgilio“, che nel 2003 era forse più noto dell’ormai insuperabile Google.

L’intento iniziale di Wirgilio era di diventare un blog di divulgazione scientifica e un luogo dove pubblicare gli esperimenti di Ale152. Purtroppo, a causa della mancanza di tempo dovuta all’università, non è riuscito in nessuno dei due intenti: divulgazione scientifica non ne ha potuta fare perché non aveva il tempo di scrivere articoli impegnativi come voleva, e di esperimenti non ne ha fatti abbastanza da dedicare il blog esclusivamente a quello.

Dato che l’idea di avere un blog era troppo allettante per essere accantonata, Ale152 ha cercato di riempirlo in ogni modo cercando di scrivere articoli che potessero essere di interesse generale, sfruttando quel po’ di competenza che aveva in qualche campo.
Sono nate così le categorie di Informatica e Programmazione, che unite a quel po’ di competenza in matematica acquisita all’università, hanno dato vita alla categoria di Matematica.

In seguito è nata la categoria di Musica, il cui obiettivo è quello di contenere oltre a una serie di video musicali di genere metal, la traduzione di alcuni brani interessanti come quelli del progetto musicale Ayreon.

Il 15 Gennaio 2010 è nata la nuova categoria di Psicologia, curata da un nuovo autore del blog che si fa chiamare None (da “no one”, nessuno), studente appunto di psicologia.

Il sottotitolo del blog, “Apri la tua mente! Ma attento a non far cadere il cervello” riprende una frase pronunciata più volte da Piero Angela, “Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra“, da lui attribuita a James Randi.

Buona permanenza su Wirgilio.