Mars500, 520 giorni di isolamento

Mars500, è questo il nome dell’esperimento organizzato dall’ESA e l’IMBP che si sta svolgendo a Mosca da qualche settimana per simulare una missione spaziale con equipaggio umano su Marte.

L’esperimento durerà 520 giorni, di cui: 250 giorni per «arrivare» su Marte, 30 giorni per esplorare la superficie del pianeta e 240 giorni per il «rientro» sulla Terra.
L’equipaggio è composto da sei uomini:

  • Diego Urbina, italo-colombiano, 26 anni
  • Romain Charles, francese, 31 anni
  • Alexey Sitev, russo, 38 anni
  • Sukhrob Kamolov, russo, 37 anni
  • Alexandr Smoleevskiy, russo, 32 anni
  • Wang Yue, cinese, 27 anni

La simulazione avverrà interamente in una costruzione di 550 m³ di volume, isolata ermeticamente e divisa in moduli: il modulo medico, il modulo abitativo, il simulatore di atterraggio su Marte e il deposito, contenente frigorifero, palestra, sauna e giardino per gli esperimenti.

Durante tutta la simulazione l’equipaggio sarà costretto al totale isolamento. Durante il primo e l’ultimo mese della missione potranno comunicare con la Terra a voce, ma durante tutto il resto della missione potranno farlo esclusivamente tramite messaggi di testo, i quali arriveranno a destinazione con un ritardo anche superiore ai venti minuti!

L’esperimento sarà supervisionato dall’esterno mediante delle webcam disposte all’interno dei moduli e tutti i parametri medici, psicologici e fisici degli astronauti saranno costantemente monitorati e registrati.

Lo scopo di questo esperimento è quello di conoscere l’impatto fisico e soprattutto psicologico che gli astronauti subiranno durante un periodo così lungo di isolamento. In base all’esito di questa simulazione si deciderà se è possibile una reale missione con equipaggio umano su Marte. Tutti gli altri obiettivi scientifici che sono stati posti per Mars500 sono consultabili presso questo indirizzo.

Durante l’esperimento l’equipaggio sarà costretto a vivere come gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale: esercizi di ginnastica tutti i giorni per almeno un’ora al giorno, pranzi a base di cibo liofilizzato e possibili guasti simulati durante il viaggio.
Tempo fa sono già stati fatti esperimenti del genere, con simulazioni di 14 giorni nel 2007 e 105 giorni nel 2009. Questa però è la prima volta che viene simulata una missione su Marte full-lenght.

Per conoscere i vari sviluppi della missione è possibile seguire il canale su YouTube di ESA, sul quale verrà pubblicato un vero e proprio video diario. Nel seguente video, il primo pubblicato, Diego Urbina ci mostra dall’interno il luogo nel quale vivrà per i prossimi 17 mesi.

Senza dubbio questo esperimento è di grandissima importanza, perché sarebbe impensabile spedire un equipaggio umano in isolamento per quasi due anni nello spazio senza neanche conoscerne le conseguenze.