Dove sono?

Voglio farti una domanda.

Sì, proprio a te, lettore.

Dove ti trovi in questo momento?

La risposta potrebbe sembrare facile, banale. Probabilmente coinciderebbe con il tuo luogo di residenza, o con la tua posizione in un edificio (casa, ufficio…).

Ma… dove sei veramente?

Nella tua città? Nella tua regione? Nel tuo Stato? Nel tuo continente? Sulla Terra? Nel Sistema Solare? Nella tua galassia? Nel tuo sistema di galassie? Nel tuo Universo?

Qual è la tua reale posizione?

Pensa che mentre stai lì seduto comodamente sulla tua poltrona, la Terra sotto i tuoi piedi si sta spostando secondo un complesso sistema di moti all’interno dell’universo: sta ruotando su se stessa, sta ruotando attorno al Sole e sta muovendosi assieme agli altri pianeti nell’universo.

Quindi non sei affatto fermo!

Se volessi conoscere la tua posizione assoluta nell’universo, sarebbe impossibile! L’unico modo per conoscere la tua posizione è stabilire dei punti di riferimento. Tutto ciò proviene dagli insegnamenti di Cartesio, inventore del piano cartesiano. Per stabilire la tua posizione sulla Terra, infatti, non si fa altro che utilizzare un enorme piano cartesiano che utilizza come assi l’equatore (ascisse) e il meridiano di Greenwich (ordinate). Le coordinate sono, come sapete, latitudine e longitudine.

Tornando alla mia domanda, la risposta potrebbe essere qualsiasi, infatti stabilendo un punto di riferimento diverso per ogni risposta potresti trovarti a 1000 km da Parigi, a 10.000 km da New York oppure a qualche milione di chilometri da Marte. La risposta sarebbe sempre esatta!

Come la nostra posizione è relativa ai nostri punti di riferimento, allo stesso modo tutto ciò che ci circonda è relativo a delle nostre convenzioni.

A partire dallo spazio, fino ad arrivare al tempo: giorno e notte sono delle nostre invenzioni, delle convenzioni che utilizziamo per renderci conto dello scorrere di un tempo, che in realtà non esiste in forma così assoluta! (Vedi teoria della relatività di Einstein)

A questo punto vi starete chiedendo qual è lo scopo di questo articolo; ebbene, lo scopo di questo articolo è di farvi aprire la mente, pensare al di sopra delle convenzioni che ci siamo imposti, al di sopra degli schemi inventati da noi! La vita potrebbe essere diversa per tutti se solo ciò accadesse…

Aprite la vostra mente, non fatevi influenzare dalle convenzioni e dalle abitudini, allargate i vostri orizzonti!

Inizialmente potrebbe essere difficile, ma un primo grande passo potrebbe essere spengere il computer, recarsi di notte in un posto poco illuminato e alzare lo sguardo al cielo: a quel punto date libero sfogo alla vostra fantasia e pensate che ciò che vedete, non è che un infinitesimo di ciò che esiste.

Libertà mentale e spirituale.